UNA SITUAZIONE ALLARMANTE E PARADOSSALE

UnioniCiviliUnioni CiviliNei giorni scorsi è avvenuta la disgraziata approvazione del nuovo testo “unificato” sulle unioni civili a firma della senatrice Cirinnà del PD, che rischia di aprire le porte dell’ordinamento giuridico ad un modello di regolazione delle unioni omosessuali sostanzialmente equiparato al regime del matrimonio.

La senatrice Cirinnà ha definito quel suo innaturale e socialmente devastante progetto, «un disegno di legge molto importante che incarna anni di lotte per l’uguaglianza e l’affermazione dei diritti civili….: mai nella storia del nostro Paese una proposta sui diritti delle famiglie e delle coppie dello stesso sesso è arrivata a questo punto del dibattito parlamentare- Alle critiche del Vescovo Galantino, il segretario della CEI, la senatrice Cirinnà ha risposto: “Il Pd va avanti: la legge sulle unioni civili è un impegno preso con i nostri elettori….. Rispetto le posizioni della Cei (Conferenza Episcopale Italiana), ma io mi occupo di leggi e diritti, semmai di reati. Non di peccati».

L’approvazione di una tale legge causerebbe disastrosi effetti sulle famiglie, sui bambini e sulle adozioni, e si avrebbe il cedimento all’ideologia gender, in un Paese finora “intoccabile” come l’Italia. Si avrebbe un processo di snaturamento dell’istituto matrimoniale, e che porterebbe inevitabilmente con sé il mercato degli uteri in affitto.
Si tratta di una situazione allarmante e paradossale che avverrebbe con la copertura politica di un partito, il Pd, che è guidato da persone che si definiscono cattoliche, come Renzi, Delrio e altri!!!….Poveri noi!!!!....Se stanno solo a guardare, che ci stanno a fare certi “cattolici”?...
Fortunatamente in campo nazionale c’è una forte mobilitazione di tutte le forze “pro life & family” (pro vita e famiglia), soprattutto dei giovani, dell’associazionismo e delle parrocchie.
Anche il nuovo giornale La Croce (che va ammirato e sostenuto) sta promuovendo un’opposizione durissima alle lobbie- faziose (=gruppi di potere) che, in nome di piccolissime minoranze di cittadini, pretendono di scardinare la famiglia e i valori fondamentali della società italiana e occidentale.