Sabato, 12 Ottobre 2024
A+ R A-

Il Papa fa spazio alle donne all’interno della Chiesa: la decisione è storica

Donne al servizio della liturgia. Protagoniste in chiesa

Il Pontefice ha modificato una norma del diritto canonico per ufficializzare il ruolo delle donne nella liturgia

Nelle parrocchie italiane il genio femminile è una presenza costante intorno all’altare. Come lettrici, cantori, ministri straordinari della Comunione, animatrici

Le donne potranno accedere da ora in poi ai ministeri del lettorato e dell'accolitato nella Chiesa Cattolica. Senza che però questo debba essere confuso con una sia pur parziale apertura verso l'ordinazione sacerdotale. Con il motu proprio “Spiritus Domini”, infatti, il Papa ha modificato il primo paragrafo del canone 230 del Codice di Diritto canonico, stabilendo che le donne possano accedere a questi ministeri (la lettura della Parola di Dio durante le celebrazioni liturgiche o lo svolgimento di un servizio all’altare, come ministranti - chierichette o come dispensatrici dell’eucaristia), che essi vengano attribuiti anche attraverso un atto liturgico che li istituzionalizza. Nella nuova formulazione del canone si legge ora: “I laici che abbiano l’età e le doti determinate con decreto dalla Conferenza episcopale, possono essere assunti stabilmente, mediante il rito liturgico stabilito, ai ministeri di lettori e di accoliti”. Viene così abrogata la specificazione “di sesso maschile” riferita ai laici e presente nel testo Codice fino alla modifica odierna.

Francesco tuttavia specifica che si tratta di ministeri laicali “essenzialmente distinti dal ministero ordinato che si riceve con il sacramento dell’ordine”. E in una lettera indirizzata al Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, il cardinale Luis Ladaria, cita le parole di san Giovanni Paolo II secondo cui “rispetto ai ministeri ordinati la Chiesa non ha in alcun modo la facoltà di conferire alle donne l’ordinazione sacerdotale”. Per i ministeri non ordinati come il letterato e l'accolitato, però, "è possibile, e oggi appare opportuno - sottolinea il Pontefice -, superare tale riserva”. Il Papa spiega che “offrire ai laici di entrambi i sessi la possibilità di accedere al ministero dell’Accolitato e del Lettorato, in virtù della loro partecipazione al sacerdozio battesimale incrementerà il riconoscimento, anche attraverso un atto liturgico (istituzione), del contributo prezioso che da tempo moltissimi laici, anche donne, offrono alla vita e alla missione della Chiesa”.

 

Già da tempo, infatti, in moltissime chiese le donne leggono durante le celebrazioni e le bambine (soprattutto) svolgono il servizio di ministranti. Tuttavia questi ruoli venivano svolti, come ricorda anche Vatican News, senza un mandato istituzionale vero e proprio, in deroga a quanto stabilito da san Paolo VI, che nel 1972, pur abolendo i cosiddetti “ordini minori”, aveva deciso di mantenere riservato l’accesso a questi ministeri alle sole persone di sesso maschile perché li considerava propedeutici a un eventuale accesso all’ordine sacro.

Francesco, invece, recepisce quanto richiesto anche da diversi Sinodi dei vescovi e menzionando il documento finale del Sinodo per l’Amazzonia osserva come “per tutta la Chiesa, nella varietà delle situazioni, è urgente che si promuovano e si conferiscano ministeri a uomini e donne... È la Chiesa degli uomini e delle donne battezzati che dobbiamo consolidare promuovendo la ministerialità e, soprattutto, la consapevolezza della dignità battesimale”.

Ministero istituito, non ordinato

Come sottolinea il Papa nella Lettera che accompagna il motu proprio, al cardinale Ladaria Ferrer prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, il lettorato e l’accolitato sono ministeri “istituiti”, cioè affidati con atto liturgico del vescovo, dopo un adeguato cammino, «a una persona che ha ricevuto il Battesimo e la Confermazione e in cui siano riconosciuti specifici carismi». Sono altro rispetto ai ministeri “ordinati”, che hanno invece origine in uno specifico Sacramento: l’Ordine sacro. Si tratta dei ministeri ordinati del vescovo, del presbitero, del diacono.

DA SAPERE:

LE PAROLE: il lettore e l'accolito

Il lettore, inteso come ministero istituito, ha come compito quello di proclamare le Letture nell’assemblea liturgica. Di conseguenza, spiega la Cei, «deve curare la preparazione dei fedeli alla comprensione della Parola di Dio ed educare nella fede i fanciulli e gli adulti. Ministero perciò di annunciatore, di catechista, di educatore alla vita sacramentale».

L’accolito è chiamato ad aiutare il sacerdote nella liturgia ma anche a distribuire o esporre, come ministro straordinario, l’Eucaristia. Secondo la Cei, «deve curare con impegno il servizio all’altare e farsi educatore di chiunque nella comunità presta il suo servizio» nelle celebrazioni. Inoltre è tenuto a farsi prossimo ai «deboli» e agli «infermi» diventando «strumento dell’amore di Cristo e della Chiesa nei loro confronti».

Fonte: L’Avvenire «Le donne accedano ai ministeri del lettorato e dell'accolitato»

Rassegna vecchi articoli..

In preghiera con il SANTO ROSARIO nel mese di MAGGIO 2020

In preghiera con il SANTO ROSARIO nel mese di MAGGIO 2020

In preghiera con il SANTO ROSARIO nel mese di MAGGIO 2020

Carissimi ragazzi e genitori, in questi giorni il Papa ci ha scritto una lettera per invitare tutti i cristiani a “riscoprire la bellezza di pregare il Rosario a casa nel mese di maggio”, un mese tradizionalmente dedicato a questa bella preghiera che esprime il nostro affetto verso la Vergine Maria, la mamma di Gesù e la nostra Mamma del cielo. Ci ricorda Papa Francesco che il segreto del Rosario...

Read more
LA POESIA DI DIO PER UOMINI E DONNE

LA POESIA DI DIO PER UOMINI E DONNE

LA POESIA DI DIO PER UOMINI E DONNE

(CHE PRESTO SARANNO “ABOLITI” DALLA DITTATURA DEL RELATIVISMO ?) La cancellazione di “madre” e “padre” con “Genitore 1” e “Genitore 2”, avvenuta in diverse scuole, appare come un piccolo caso provinciale a confronto dell’operazione che, su vasta scala, ha lanciato Facebook per annacquare “maschi” e “femmine” nell’indistinto mare dell’ideologia Gender.Per la quale essere uomo o donna è un’opinione...

Read more
Il Credo della preghiera

Il Credo della preghiera

Il Credo della preghiera

Noi crediamo che... La preghiera non è tutto, ma che tutto deve cominciare dalla preghiera. La preghiera è la vita stessa di Dio perchè Dio è preghiera, è comunione d’amore. La preghiera non è qualcosa di facoltativo ma di costitutivo del nostro essere più profondo perchè creati ad immagine di Dio: essa è la vocazione più profonda dell’uomo. Pregare è incontrare Dio, è pensare che lui ci ama infinitamente...

Read more

Visite dal 1 Sett. 2018

00514053
OggiOggi326
IeriIeri251
Nella settimanaNella settimana1729
Nel meseNel mese3339
TuttoTutto514053
Il Tuo Indirizzo IP è 18Dot207Dot255Dot67
UNITED STATES
US
Ospiti 4
Impostato nuovo primoaccesso

Contatore Accessi

Benvenuto!!
Hai visitato questo sito web volte
con inrizzo IP
. . .
Primo  accesso: 12/10/2024 18:20:30
Ultimo accesso: 12/10/2024 18:20:30

Orario delle Sante Messe
Video Parrocchia
Gli Scout a Poggi Lazzaro
50 anni insieme